Progetto Continuità 0-6
Per accompagnare i bambini ad avvicinarsi alla vita e ai ritmi che vivranno dal prossimo settembre alla Scuola dell’Infanzia, nei mesi di aprile, maggio e giugno il collegio Docenti Allargato ha pensato, condiviso, previsto e organizzato momenti speciali per i bimbi, eccoli!
APRILE e MAGGIO
Ad aprile c’è uno speciale Collegio Docenti allargato, che vede tutto il personale docente riunito, per progettare il RACCORDO. Da lì nascono le riflessioni di pensiero e di azione che si tradurranno in passi che costruiscono il RACCORDO. In quell’incontro le educatrici di riferimento del Nido PRESENTANO e RACCONTANO alle future insegnanti i futuri bambini che frequenteranno la nostra Scuola dell’Infanzia. Si ipotizzano quindi i possibili micro-gruppi che poi si ambienteranno nelle future sezioni.
In alcune mattinate consecutive, i bambini più grandi del Nido, divisi in piccoli gruppi e accompagnati da un’educatrice, andranno nelle diverse sezioni della Scuola dell’Infanzia (Scoiattoli, Tigrotti, Cagnolini e Coccinelle) per conoscere gli spazi, le persone e i giochi che li abitano; nei giorni seguenti verranno proposte alcune attività, che i bimbi sperimentano già anche al Nido (travasi con la farina, manipolazione con didò e pasta di sale..), insieme ai bambini della Scuola dell’Infanzia.
GIUGNO
Per tre pomeriggi nel mese di giugno, i bambini, accompagnati dai loro genitori (o nonni o zie..), condivideranno momenti di gioco negli spazi della Scuola dell’Infanzia, coi bambini della Scuola dell’Infanzia.
Rito di passaggio per i genitori alla Scuola dell’Infanzia
Durante la riunione di fine anno, sarà proposto un momento “dedicato” ai genitori dei bimbi che proseguiranno alla nostra Scuola dell’Infanzia.
La Scuola si prenderà in “carico” i genitori, i quali, percorrendo lo stesso binario, si raccordano ad un altro percorso, fiduciosi che l’identico pensiero educativo che da genitori si è conosciuto, e che le educatrici hanno agito e documentato, nella quotidianità dei mesi trascorsi, diventi il nuovo passo con cui procedere negli spazi, ora, più familiari e maggiormente interiorizzati.
Insomma… i bambini cominciano a prepararsi alla prossima importantissima “avventura” della loro vita:
la Scuola dell’Infanzia!
Tempi, spazi e persone:
Definizioni educatrici nelle sezioni della Scuola dell’Infanzia
Le educatrici del Nido si alterneranno nelle sezioni della Scuola dell’Infanzia durante i tempi dedicati al raccordo, e si muoveranno con i bambini che, potenzialmente , faranno l’inserimento a settembre in quelle stesse sezioni
Per favorire tutti i bambini che andranno alla Scuola dell’Infanzia, e credendo che l’esperienza sia comunque valida e significativa, a prescindere dal luogo dove si andrà.., le educatrici portano nelle sezioni della Scuola dell’Infanzia, oltre ai bambini “pensati” per quella sezione, anche altri bambini che non frequenteranno la Scuola dell’Infanzia di San Zeno.
Simboli, strumenti e ancoraggio alla Scuola dell’Infanzia
Già consolidato nel tempo, viene proposto ai bambini il CARTELLONE del Raccordo, che illustra il percorso in sintesi. I bimbi trovano la MELA, con cui ci si muove verso la Scuola dell’Infanzia, trovano le porte a cui bussiamo per entrare nelle sezioni, sopra le porte ci sono gli “animali-contrassegni” delle sezioni, e dietro alle porte le fotografie delle maestre che conosceremo.
Sarà sempre la mela-medaglia personalizzata con la foto di ogni bambino, a “traghettarci” nelle classi della Scuola dei bimbi grandi; la mela con la foto serve infatti a dire a tutti che “io ci sono”, e per questo appendo la mia mela nell’ALBERO delle Presenze della SEZIONE, insieme alle mele che rappresentano tuti gli altri bimbi; è questa un’azione/rito che i bambini riescono ad interiorizzare facilmente e a vivere come “privilegio”. Come premessa a questo momento simbolico, la coordinatrice della Scuola dell’Infanzia, accompagnata da alcuni bambini “grandi”, porta le mele al Nido, e invita personalmente i “nostri” bimbi, regalando a loro il prezioso “lascia-passare”.
Sia prima, che durante il Raccordo, le educatrici propongono ai bambini letture “dedicate” che raccontano il futuro passaggio alla Scuola dell’Infanzia: la comunicazione veicolata dal racconto+immagine rappresenta sempre un modo speciale per preparare e aiutare i bambini, insieme a noi educatrici, a pre-figurare, immaginare e, in seguito, elaborare, un momento che da lì a poco si andrà a vivere.
Le NON attività condivise
Pensiamo che i bambini facciano già un grande sforzo per aggiustarsi “emotivamente” al nuovo ambiente, alle nuove persone, perciò abbiamo riflettuto e deciso di NON caricarli ulteriormente, chiedendo la loro attenzione a “nuove attività” che potrebbero aumentare la loro ansia. Abbiamo così volutamente lasciato il primo giorno di arrivo nelle classi, sgombro di ogni altra ”attività” se non quella di capire.., accorgersi e osservare dove sono.., chi c’è e cosa c’è..; e scusate se è “poco”…-
Nei giorni a seguire, sono state proposte attività assodate, che i bimbi conoscono perché già esperite durante gli altri momenti dell’anno, come i travasi nelle vasche, la manipolazione della pasta di sale o del didò. Le attività e le non-attività, sono state pensate e concertate in Collegio Docenti allargato, momento in cui le educatrici hanno “raccontato” i bimbi alle future maestre, e in cui ci siamo confrontate sul COME e sul PERCHE’ agire in un determinato modo piuttosto che un altro..
Pranzo alla Scuola dell’Infanzia
Un bel giorno di fine maggio, tutti i bambini che frequenteranno la nostra Scuola, si fermeranno a condividere il pranzo nel refettorio della Scuola dell’Infanzia, con i futuri amici.
Il menù resterà invariato rispetto a quanto previsto. Proporre di vivere lo spazio “refettorio”, vedere le cuoche che escono dalla cucina affaccendate coi pentoloni.., vedere tanti altri bambini che mangiano, che fanno i camerieri.., insieme al gruppo di bambini che conosco, insieme all’educatrice di riferimento, sono piccoli passi per “esplorare” in modo sereno e “protetto” un’esperienza che diventerà prassi quotidiana da settembre in poi.
